venerdì 3 dicembre 2010

Sunday I'm in love

Giornata gelida ma è dicembre quindi tutto va bene.

Il mese mi intriga, è cool perchè è alla fine, c'è quell'aria d'attesa e di resa dei conti.

Conti che non tornano mai.

Tonight unica data italiana dei Kings of Leon al Futurshow station, bel gruppo americano di fratelli e cugini vari. Cantato dolente e rocchettino in bilico tra l'evergreen e il trendy "Virgin style", ma ci stanno dentro. Con "Sex on fire" mi h anno eccitato in più di un'occasione.

Ah, dimenticavo, bentornati a Friday I'm in love, quelli che senza la musica moriremmo.

Quelli che senza la musica non ci troveremmo ad essere sopresi, a volte, con fitte al cuore o brividi e sorrisi abbozzati, anche in solitaria, per il semplice fatto di ricordare una melodia, rivedere certe scene, incontrare certe persone.

Domenica 28 novembre, Feltrinelli in stazione Porta Nuova a Torino.
Dalla & De Gregori presentano il loro doppio cd dal vivo. Folla delle grandi occasioni anche se il posto è piccolo, l'evento passato in sordina, e la neve copiosa a tingere la città.
Sento una canzone in lontananza, poi gli applausi e i saluti, mentre sto acquistando una copia del loro "Work in progress", nella speranza utopica e giocherellona di farmelo autografare. Ho praticamente un muro umano davanti a me, contanto di Carabinieri come scorta.

Poi così, tra il dire e il fare, i silenzi e il caso, mentre controllo maniacalmente l'orologio perchè sto per perdere il treno ed erro nervosamente a casaccio per la sala, Lui sbuca da un angolo mai stato così gentile.

Ho davanti Francesco De Gregori.

Improvvisamente sono senza parole, lucidità, cognizione del tempo. Muto e pietrificato non so dove sono. Farfuglio qualcosa allungandogli il cd e l'unica cosa che mi esce sussurrata dalla bocca è: "autografo".

Potrei aggiungere "principe", "maestro", "grande", "bella Checco"... invece nulla. Solo un ordine impartito su due piedi.

Firma sfuggente come la leggenda vuole, guardando da un'altra parte. Riesco a dargli una pacca sulla spalla e a riordinare pensieri e parole, ma è già altrove.

Sarà poco, ma la giornata in cui incontri un tuo mito diventa d'improvviso romantica e unica.

Come di ritorno da un appuntamento galante andato bene, vado a prendere il treno camminando sulle nuvole, leggero e infinitamente felice.

Love

2 commenti:

Francesco De Gregori ha detto...

Purple Haze
ora la mia vista è follemente destabilizzata, al solo pensiero che avresti potuto dirmi "Bella Checco".

Mr.Blue ha detto...

Grandissimo! Che gran colpo!

Mi ricorda un pò la sera in cui ho incontrato due dei miei idoli, in una imboscata osteria bolognese, Cesare e Ballo...

Cesare e Ballo come Dalla e De Gregori... qualcosa tocca...